Ciro & Gabriella - Casalinghi e articoli da regalo a Finale Ligure in provincia di Savona Liguria Italia
Negozio storico che opera dal 1950 nel settore del casalingo e articolo da regalo.
Negli anni, prima insieme ai suoi genitori e poi insieme al marito Ciro, Gabriella Sanguineti, fondatrice,
ha specializzato la sua attività sempre più nel settore casa e nella realizzazione di liste nozze di successo.
Dal 2017 il figlio Luca insieme a sua moglie Nan, ha rilevato l'attività dei genitori arrivando così alla Terza generazione
garantendo la tradizionale esperienza nel settore casalingo e da regalo della sua famiglia,
puntando anche alle innovazioni nel settore rimanendo un completo punto di riferimento
nella provincia di Savona per tutti gli amanti della casa, della cucina e della storia.
Negozio con ampia esposizione di articoli per la casa e piccoli elettrodomestici.
Il negozio ideale per la scelta di oggetti di design che completano l'arredamento. L'ampia esposizione che va dai classici articoli da cucina fino ai piccoli elettrodomestici copre ogni tipo di esigenza e gusto per ogni genere di necessità. Completano l'offerta articoli da collezionista ed oggettistica per ogni tipo di ambiente.
Approfondimenti
Acquistando da noi le bellissime teglie della farinata avrete la possibilità di poterle ristagnare in modo professionale senza dover impazzire a cercare uno stagnino o affidandovi a persone non in grado di fare un lavoro professionale.
Nei primi anni Cinquanta, l’ingegnere svizzero M. Roger Perrinjaquet inventò il primo
frullatore a immersione e lo chiamò Bamix®. Da allora Bamix® è entrato a far parte di
milioni di cucine e grazie alla sua multifunzionalità è diventato un utensile da cucina
essenziale ed uno dei robot da cucina di maggior successo nel suo genere.
Ancor oggi dove il sano e l’alta qualità hanno preso il sopravvento, Bamix® si distingue
come un efficace aiuto in cucina, esattamente come negli anni cinquanta, quando la
semplicictà e velocità erano importanti.
Non pone limiti alla creatività e alla libertà di ogni sperimentazione, vi segue sempre!
(fonte: kunzi_bamix)
Nel cuore della Svizzera, a Ibach nel cantone di Svitto,
Karl Elsener apriva nel 1884 il proprio atelier di coltelleria.
Solo sette anni più tardi, diventava fornitore ufficiale dell’Esercito svizzero con i suoi primi coltelli da soldato.
Oggi, dopo oltre 125 anni, Victorinox è ancora di proprietà della famiglia Elsener, che la dirige avvalendosi della terza e quarta generazione.
Oltre ai suoi celebri multiuso da tasca, gli «Swiss Army Knives» apprezzati in tutto il
mondo, Victorinox produce coltelleria, orologi di precisione e abbigliamento funzionale,
valigeria di qualità e profumi dalle note elvetiche.
(fonte: kunzi_victorinox)
Insieme al nostro partner Barazzoni cerchiamo di chiarire al meglio la composizione del materiale antiaderente delle nostre padelle.
Domanda:
Le Vostre padelle sono fatte di pietra?
Risposta:
Le nostre pentole non sono “in pietra” ma “effetto pietra”,parlare di padelle in pietra è una falsità sul prodotto .
Sono composte da un corpo in alluminio con rivestimento antiaderente senza PFOA. Il richiamo all’effetto pietra è estetico (puntinato) e fa riferimento alla durezza e alla relativa resistenza del materiale e alla possibilità di cucinare senza grassi aggiunti.
La straordinaria resistenza del nostro rivestimento è dovuta ai 6 (o 5) strati che lo compongono, aumentandone la resistenza e le performance di antiaderanza nel lungo periodo anche dopo un utilizzo intensivo. Il rivestimento antiaderente effetto granitico proposto da Barazzoni non è fatto di pietra ma piuttosto contiene delle particelle minerali.
Questo non equivale ad affermare che si tratti di pietra.
Domanda:
Le nostre padelle sono pericolose per la salute?
Risposta:
Assolutamente no. Tutti i nostri rivestimenti antiaderenti sono PFOA ESENTI,NICKEL ESENTI E CERTIFICATI.
Il rivestimento è:
- atossico
- inerte
- innocuo
- sicuro
Anche se si dovesse accidentalmente ingerire parte del rivestimento risulterebbe innocuo.
MARMOTECH®
Identifica i prodotti Barazzoni di altissima qualità, dotati di rivestimenti antiaderenti estremamente resistenti e rinforzati con particelle Marmotech®, studiati per un uso ultra intensivo. Questi rivestimenti sono composti da 5 strati applicati con tecnologia a spruzzo. Corpi pentola con Alluminio a spessore differenziato, più elevato sul fondo e nei bordi, per garantire un’ottimale distribuzione del calore e una maggiore resistenza dell’utensile. Prodotti scelti da un pubblico particolarmente preparato ed esigente.
Fonte: Barazzoni S.p.A
- 12 programmi automatici
- Cottura ad induzione(che consente di regolare la temperatura in maniera precisissima, potendo variare di grado in grado!) E a vapore
- Frulla, grattugia ed affetta alla perfezione
- Grandi e piccole quantita’
- Piu’ di 300 ricette – applicazione gratuita
- Qualita’ professionale
- 30 anni di garanzia sul motore
- Fabbricato in francia
PRIMO UTILIZZO
Al primo utilizzo lavare gli oggetti, sciacquare con acqua bollente e asciugare; successivamente ungere l’interno con della materia grassa (olio o burro), poi risciacquare.
PENTOLAME
Raccomandiamo di utilizzare una fiamma moderata per cucinare con le pentole in alluminio in quanto hanno un’elevata conduttività termica e non necessitano alte temperature. Evitare di lasciare una pentola vuota sul fuoco, anche se basso, si potrebbe danneggiare lo strumento di cottura. Possono apparire macchie di calcare se viene aggiunto il sale prima del punto di bollitura dell’acqua. Si raccomanda l’uso di strumenti da cucina in silicone e legno per evitare graffi sulla superficie.
STAMPI PER DOLCI E BARATTOLI
Al primo utilizzo lavare gli oggetti, sciacquare con acqua bollente e asciugare. Gli stessi sono idonei alla conservazione a temperatura ambiente dei seguenti alimenti (allegato IV DM 76/2007) Prodotti di cacao e cioccolato (DL178/2003) - Caffè - Spezie ed erbe infusionali - Zucchero - Cereali e prodotti derivati - Paste alimentari non fresche - Prodotti della panetteria - Legumi secchi e prodotti derivati - Frutta secca - Funghi secchi - Ortaggi essiccati - Prodotti della confetteria - Prodotti da forno fini a condizione che la farcitura non sia a diretto contatto con l’alluminio. Per gli altri alimenti (ad esempio sale) è necessaria la presenza del contenitore in polipropilene.
CERAMICHE
Alcune ceramiche sono lavabili in lavastoviglie, adatte alle cotture in forno fino a 600 gradi e possono essere utilizzate per conservare il cibo in frigo e congelatore. Non sono idonee per cucinare a diretto contatto della fiamma viva. Possono essere riposte in frigorifero previo raffreddamento. Il materiale è conforme all’utilizzo in forno a microonde. Per evitare shock termici non inserire le ceramiche direttamente in forno dopo essere state tolte dal frigo o freezer.
MANUTENZIONE DEI PRODOTTI IN ALLUMINIO
La manutenzione dei prodotti in alluminio è semplice, tuttavia nel tempo potrebbe formarsi una patina scura. Questa è una reazione naturale del materiale e può essere facilmente rimossa grazie a detergenti specifici reperibili nei supermercati. Oltre a questi prodotti consigliamo alcuni metodi naturali:
LAVAGGIO
Tutti i prodotti in alluminio sono lavabili a mano con l’uso di una spugna e detergenti non aggressivi per evitare graffi e la formazione di macchie sulla superficie.
Lavaggio in lavastoviglie: è possibile solo ed esclusivamente con detergenti specifici adatti all’alluminio che possono essere facilmente reperiti nei supermercati.
LAVAGGIO ECO FRIENDLY
Acqua calda e aceto bianco In questo modo elimineremo completamente l’antiestetica patina scura che generalmente si forma sulla superficie delle pentole di alluminio. In alternativa, possiamo anche far bollire l’acqua e l’aceto all’interno delle pentola di alluminio da pulire.
Succo di limone e passata di pomodoro Un altro rimedio della nonna per pulire le pentole di alluminio consiste nell’utilizzare del succo di limone o di pomodoro.
Alcool e olio di oliva Preparare anche una soluzione composta da 25 ml di alcool denaturato e 25 ml di olio di oliva. La soluzione così ottenuta deve essere applicata impiegando un panno morbido.
Sapone di marsiglia a acqua fredda Applicare il sapone di Marsiglia sulla paglietta saponata inumidita. Dopo di che risciacquiamo la pentola di alluminio in acqua fredda.
Tagliare, affettare, sminuzzare: i coltelli lavorano sodo in cucina e sono destinati a sporcarsi con l’uso quotidiano. Migliore è la pulizia e la manutenzione, più a lungo dureranno. Può sembrare ovvio, ma fa un’enorme differenza. Leggi i nostri consigli su come prenderti cura della lama e del manico, con suggerimenti su tutto ciò che serve, dal lavaggio e asciugatura alla conservazione e ai migliori taglieri per lame. L’affilatura del coltello è un’altra parte importante della manutenzione:
Non dimenticare! Il nostro consiglio più importante è mantenere la calma e maneggiare sempre i coltelli in modo sicuro. Quindi pulisci i tuoi coltelli con cautela per evitare incidenti e ferite.
Lavare la lama
Il modo migliore per pulire il coltello è semplicemente metterlo sotto il rubinetto subito dopo averlo usato. Basta tenerlo sotto l’acqua fredda corrente e strofinare la lama con le dita, senza toccare il filo. Puoi usare anche un panno o una spugna, ma controlla che siano puliti, in modo da non graffiare la superficie di metallo della lama.
È importante farlo il prima possibile: il cibo salato o acido può macchiare la lama se non la pulisci per lunghi periodi di tempo.
Va bene anche usare solo acqua: le nostre lame in acciaio inossidabile sono levigate con cura durante il processo di produzione, così gli ingredienti in genere non vi si attaccano. L’unica eccezione è il cibo grasso: in questo caso dovrebbe essere sufficiente una piccola quantità di detersivo per piatti su una spugna.
Per il massimo livello di sicurezza, è meglio tenere la lama del coltello parallela al lavello, così puoi vedere tutta la superficie della lama e mantenere sempre bene in vista il filo tagliente.
Mettere i coltelli in lavastoviglie
Tutti i nostri coltelli domestici con manico sintetico sono lavabili in lavastoviglie. Consigliamo tuttavia di lavare a mano tutti i coltelli di grandi dimensioni, indipendentemente dal fatto che abbiano manici in legno o sintetici.
Il motivo è che, se non viene sistemato con attenzione, un coltello grande può danneggiare il cestello delle posate, e questo a sua volta può causare corrosione. In questo caso, il sistema della lavastoviglie può avere un effetto indiretto sull’acciaio del coltello. Il lavaggio a mano può aiutare anche a mantenere i coltelli più affilati più a lungo, perché il processo è più delicato sulla lama. <br
Tuttavia, se scegli l’opzione lavastoviglie, ti consigliamo di sciacquare prima la lama e controllare che i coltelli nel cestello delle posate non tocchino altri oggetti metallici. In questo modo eviterai che le lame vengano danneggiate da altri utensili o posate.
Consigliamo inoltre di prestare attenzione al detersivo che si utilizza nella lavastoviglie. Anche un detersivo troppo aggressivo, o usato in quantità eccessive, può causare macchie sulla lama. Se vedi che la tua lavastoviglie non pulisce a fondo le lame, ti consigliamo di cambiare il detersivo.
Un altro suggerimento è di aprire per un po’ la lavastoviglie dopo la pulizia. Anche il vapore dell’acqua calda e la condensa possono causare macchie e corrosione sulle lame.
Far asciugare la lama
Non lasciare asciugare i tuoi coltelli all’aria, potrebbero restare delle macchie di calcare sulla lama. Usa un panno di lino o di cotone per asciugare il coltello subito dopo averlo lavato. Controlla che il panno sia pulito, in modo da non graffiare o danneggiare la lama.
Manutenzione generale per i coltelli con manico in legno
I coltelli con manico in legno hanno bisogno di un trattamento leggermente diverso e non devono assolutamente finire in lavastoviglie. Quando li lavi sotto l’acqua corrente, fai in modo che il manico non si bagni troppo. In effetti, è meglio pulire il manico con un panno umido. Evita le temperature estreme, gli alti livelli di umidità e i detergenti aggressivi.
Ti consigliamo inoltre di trattare ogni tanto il manico con un olio da cucina convenzionale o la nostra cera protettiva, per evitare che l’umidità entri nel manico e per rinfrescarne la venatura e il colore naturale. Puoi usare un olio di colza o di semi di lino, e ti consigliamo in particolare di usare un olio spremuto a freddo, che non ostruisca i pori fini del legno e si inserisca meglio nelle venature del legno.
Qual è il miglior tagliere per la tua lama?
Anche il tipo di tagliere che utilizzi può influire sulle prestazioni della tua lama. Occorre evitare le superfici dure in pietra naturale o artificiale, che smussano la lama del tuo coltello. Consigliamo invece di utilizzare un tagliere di legno o plastica.
Consiglio da professionista: quando usi il coltello per spingere dal tagliere alla padella gli ingredienti che hai appena tagliato, capovolgi sempre il coltello e usa il suo dorso. In questo modo, non smusserai il filo della lama raschiandolo sul tagliere.
Conservazione
La regola d’oro è: non riporre mai i coltelli sparsi in disordine in un cassetto. Quando le lame non protette sfregano l’una contro l’altra, perdono affilatura e il filo tagliente può essere danneggiato dalle altre lame. Consigliamo vivamente di tenere i coltelli in un ceppo, in un contenitore da cassetto o su un supporto magnetico a parete.
(Fonte: Victorinox)
Come si pulisce una padella in ghisa arrugginita?
È facile ripristinare le pentole in ghisa arrugginite. È sufficiente pulire la superficie con acqua calda e sapone e un tampone metallico. Applicare uno strato molto sottile e uniforme di olio da cucina sulle pentole. Mettete le pentole in forno a testa in giù sul ripiano superiore, mettete un foglio di alluminio sul fondo per raccogliere l'olio in eccesso e cuocete a 450-500 gradi F per un'ora.
Posso usare il sapone per lavare la mia padella in ghisa?
Contrariamente a quanto si crede, è possibile utilizzare una piccola quantità di sapone per pulire le pentole in ghisa! Grandi quantità di sapone possono togliere il condimento dalla padella, ma si può facilmente risanare la padella se necessario.
La mia nuova pentola in ghisa stagionata Lodge presenta un punto o un segno che sembra non rifinito. Che cos'è?
Su alcuni pezzi nuovi di pentole Lodge, potreste notare un punto o un segno che sembra non rifinito o arrugginito. Non preoccupatevi! Non si tratta di ruggine ed è perfettamente sicuro: è semplicemente olio che non si è completamente carbonizzato. Con la cura e l'uso regolare, questa macchia scomparirà.
Come condire le pentole in ghisa?
È sufficiente pulire e oliare le pentole dopo ogni utilizzo. Strofinando l'olio nella padella dopo ogni utilizzo, il condimento rimane intatto per una cottura di qualità.
(Fonte: Kunzi S.p.A)
Legno o gas: c'è differenza?
Tutti i forni Ooni - a legna o a gas - raggiungono i 500˚C e cuociono una deliziosa pizza napoletana in soli 60 secondi.
Noterò una differenza di sapore tra legno e gas?
Sì, si può notare una piccola differenza di sapore. Gli odori che provengono dalla combustione del legno donano un sapore leggermente affumicato alla tua pizza, cosa che non otterrai usando un forno a gas. La differenza sarà comunque molto leggera, dato che la pizza non resterà nel forno per molto tempo.
Prima di scegliere tra legna o gas, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente. Usa le tabelle qui sotto per scoprire quale tipo di combustibile è giusto per te:
Da considerare quando si sceglie il legno:
• L'aroma seducente e il sapore leggermente affumicato della cottura a legna, tipici della pizza tradizionale.
• Utilizzare il legno è davvero gratificante ed è un'abilità che si consolida con il tempo - questa opzione è perfetta per chi si appassiona a diversi stili di cucina
• Il controllo della temperatura si ottiene aprendo o chiudendo le bocchette e aggiungendo più o meno legna.
• Il combustibile può essere reperito facilmente e a basso costo.
• Un po' di fumo e cenere fanno parte del gioco - è sufficiente pulire il forno quando serve con l'apposita spazzola.
Se preferisci cucinare solo con la legna - scegli Ooni Fyra 12 (forno a pellet)
Da considerare quando si sceglie il gas:
• Lo stile di cottura super semplice - basta collegare il serbatoio del gas al regolatore e iniziare a cucinare!
• Con il gas puoi cuocere le pizze velocemente (ed economicamente) - questa opzione è ideale per chi va di fretta
• La temperatura è facile da monitorare con la manopola di controllo del gas - richiede meno impegno durante la cottura (senza compromettere il gusto).
• Il combustibile può essere reperito facilmente e a basso costo.
• Niente fumo o cenere = pulizia minima.
Se preferisci cucinare solo con il gas - scegli Ooni Koda 12 o Ooni Koda 16 (forni a gas)
(Fonte: Kunzi S.p.A)
Che tipo di carbone devo usare?
Il carbone è disponibile in diverse forme, dimensioni e qualità. Ci sono tipi di carbone morbido, medio e duro. Per il Big Green Egg, si consiglia di utilizzare un carbone medio di buona qualità naturale (senza ingredienti chimici, profumi e sapori) che non produce un gusto estremamente forte. Non tutti i piatti sono in grado di gestire un forte sapore di carbone di legna. Un po’ di sapore in più è proprio quello che cercate? Allora usate la legna da affumicatura. Il Big Green Egg premium 100% carbone naturale è naturale nel sapore e fornisce un gusto sottile e affumicato.
Quali sapori di legno affumicato si sposano bene con quali piatti?
Il tipo di trucioli di legno o pezzi di legno utilizzati influenza anche il sapore del vostro piatto. Poiché ci sono molti tipi diversi di legno da affumicare, è possibile determinare il gusto dei piatti che si affumicano da soli. Alcuni tipi sono più intensi di altri. Alcuni sono ideali per affumicare la carne, mentre altri possono essere più adatti al pesce. Vi daremo alcune regole di base qui sotto, ma ricordate che il gusto è personale.
• Mela con sapore dolce naturale -> per pesce, crostacei, maiale, carne bianca e pollame come pollo e tacchino.
• Ciliegie dal sapore dolce di frutta -> per il pesce, l’agnello, tutti i tipi di selvaggina, l’anatra e la carne di manzo. Un vero tuttofare.
• Pecan dal gusto ricco e morbido -> per pesce, pollame, carne di manzo e di maiale. Si abbina particolarmente bene con i piatti affumicati piccanti, come i classici barbecue americani.
• Noce/nocciola dal gusto potente e speziato -> per carni rosse, tacchino, pollo e tutti i tipi di selvaggina, ma anche per affumicare frutta e noci.
• Mesquite con un delizioso aroma aroma aromatico e speziato -> per la selvaggina, le bistecche di manzo e la carne di maiale stagionata come le braciole di maiale. Viene spesso utilizzata per la carne di maiale tirata e la punta di petto.
Come posso servire tutto caldo allo stesso tempo?
per esempio, un pezzo di carne a cottura lenta con una deliziosa ratatouille o delle verdure grigliate.
La soluzione definitiva è quella di acquistare il 5-Piece EGGspander Kit. Questo kit vi offre ogni sorta di possibilità combinando diverse tecniche di cottura allo stesso tempo e creando una capacità di cottura extra. Potete posizionare i vostri ingredienti su 3 livelli diversi. Se non avete (ancora) un EGGspander, allora prima cuocete la vostra carne e mantenetela calda conservandola in una borsa termica pulita, poiché questa ha un notevole effetto isolante. Aumentate la temperatura del vostro EGG e cuocete le verdure o il contorno desiderato. Appena prima che le verdure siano pronte, posizionate la carne sulla griglia. È ora di mangiare!
Qual è l'ultimo consiglio per cucinare una bistecca T-bone con una cottura perfetta?
Una bistecca T-bone è composta da 2 parti diverse, entrambe con una diversa tecnica di cottura, l’entrecote e il filetto. Poiché la forma allungata dell’entrecote richiede un tempo di cottura un po’ più lungo del filetto rotondo, si può facilmente manipolare la cottura grigliando parzialmente il filetto “avvolto”. In questo modo, si protegge questa parte dal calore diretto. A questo scopo, mettete una fetta di cipolla e delle erbe fresche su ogni lato del filetto e avvolgetelo in una fetta di pancetta. Grigliate un lato del T-bone, togliete la pancetta, le erbe e la cipolla e poi grigliate l’altro lato.
Come evitare che le proteine del pesce si coagulino durante la cottura e la preparazione?
La consistenza e le proteine del pesce sono diverse da quelle della carne e sono più sensibili al calore. Quando cuocete il pesce sull’EGG a una temperatura troppo alta, allora le proteine vengono rilasciate sotto forma di perle luccicanti. Questa coagulazione delle proteine avviene a una temperatura di 62 °C. Maggiore è la differenza tra la temperatura dell’EGG e la temperatura interna del tuo ingrediente, maggiore è la possibilità di coagulazione delle proteine. Pertanto, non cuocete mai il vostro pesce intero, filetto di pesce o bistecca di pesce a una temperatura troppo alta. La possibilità di coagulazione delle proteine si riduce cuocendo il pesce indirettamente a una temperatura più bassa.
Devo usare olio d'oliva, burro o olio di girasole per friggere o grigliare?
L’olio di girasole ha un punto di fumo più alto rispetto, per esempio, all’olio d’oliva. Questo significa che potete riscaldarlo a temperature più alte. Quando volete friggere qualcosa di veramente croccante a una temperatura più alta in una padella, allora usate l’olio di girasole. E quando volete pulire la griglia con della carta da cucina e allo stesso tempo ungerla, allora dovreste usare anche l’olio di girasole. Spennellare le verdure, la carne e il pesce con olio d’oliva prima di grigliare. Il motivo è semplicemente che è più delizioso e, poiché questi ingredienti contengono umidità, l’olio non si brucerà.
Combinate una spruzzata di olio d’oliva con una noce di burro quando friggete in una padella. Il punto di fumo dell’olio d’oliva è più alto di quello del burro, quindi si può friggere a una temperatura più alta di quando si usa solo il burro. Il vantaggio di aggiungere il burro non è solo il sapore extra, ma la pietanza ha meno probabilità di attaccarsi alla padella.
Quanto grande può essere l'impasto da lavorare nell'Ankarsrum?
Il volume della nostra impastatrice è di 7 litri, la capacità massima è quindi di 5 chili di pasta, con una base di 1,5-2 litri di liquido, a seconda dell'idratazione. Questo è un impasto sufficiente per preparare 150 panini, o 6-8 grandi pagnotte di pane.
I Clienti vengono accolti con cortesia ed esperienza. La conoscenza profonda del mestiere, aiuta i Clienti a trovare la giusta risposta per ogni esigenza.